Dal 6 giugno 2014 è scattato l'obbligo, non derogabile, di fatturazione elettronica per le Pubbliche Amministrazioni (elenco ISTAT).
La CIPAG ha perciò inviato una comunicazione ufficiale in cui informa che non potrà accettare e liquidare fatture non originate e pervenute nel formato prescritto, dopo detto termine e in cui spiega le nuove modalità di fatturazione.
Si è completato, infatti, l'iter normativo attinente all'obbligo di fatturazione elettronica per le Pubbliche Amministrazioni (elenco ISTAT), iniziato con l'entrata in vigore dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Le fatture elettroniche possono essere trasmesse attraverso il Sistema di Interscambio istituito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, costituito dall'Agenzia delle Entrate e dalla SOGEI - Società Generale di Informatica Spa, struttura dedicata ai servizi strumentali e alla conduzione tecnica del citato sistema di interscambio (SdI).
Sul sito Internet
www.fatturapa.gov.it realizzato dall'Agenzia delle Entrate e dalla Sogei, sono presenti tutte le informazioni utili relative al sistema di fatturazione elettronica (formato dei dati, modalità di colloquio, regole tecniche, ecc.).
Il codice ufficio da inserire nelle fatture elettroniche è consultabile
all'interno dell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni ed è il seguente:
1QPD91 - CIPAG - Servizio Ragioneria e FinanzaGli uffici CIPAG preposti sono disposizione per qualsiasi ulteriore ulteriore informazione o approfondimento.